Giro di Vite- Recensione
- angybooksandcoffee
- 18 nov 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Autore: Henry James

Giro di Vite- Henry James
Questo racconto mi ha inquietata e tenuta incollata alle pagine, sebbene il finale sia stato abbastanza deludente.
Trama
Ispirato da una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di Canterbury Edward White Benson, "Giro di vite" racconta la vicenda di due bambini affidati alla servitù di una vecchia villa di campagna dove avvengono sconcertanti apparizioni. L'atmosfera di un Male incombente è resa ancor più intollerabile dall'ambientazione quasi pastorale e dal senso di pace e luminosità che questa sembra irradiare tutt'intorno. Il terrore che scaturisce da tale contrasto è di natura psicologica, nasce dalla mente del narratore più che dalla descrizione dei fatti: un sottile e modernissimo espediente che rivoluziona la tradizione del romanzo gotico e anticipa la sperimentazione letteraria del Novecento.
Il mio pensiero
Partiamo dal contesto. Ci troviamo a Londra, più precisamente a Bly, in una villa, circa a metà del IXX secolo. Qui, vi giunge per la prima volta una giovane istitutrice Mrs. Giddens, una ragazza di vent'anni proveniente dalla campagna, con lo scopo di istruire due bambini: Flora e Miles.
Il primo dato che viene fornito a Mrs. Giddens è quello che i due bambini sono orfani, per tale motivo sono stati affidati allo zio, il quale però non ne vuole sapere della loro educazione e crescita: questo è il motivo per il quale è stata assunta. Secondo dato: lo zio non deve essere in alcun modo disturbato o interpellato. In quella situazione è sola.
La ragazza si da quindi subito da fare, e proprio così conoscerà i due bambini, dei quali prova immediatamente un profondo affetto. Sono dei ragazzini molto educati, a modo, intelligenti; non poteva desiderare di meglio.
Miles, il maggiore dei due bambini, arriva in un secondo momento, apparentemente torna a casa per le feste, ma in realtà è stato espulso dall'Istituto nel quale si trovava. L'informazione giunge a Bly attraverso una lettera, nella quale non vengono fornite ulteriori informazioni. Mrs. Giddens è perplessa: per quale motivo un bambino così a modo, è stato cacciato fuori da scuola? Cerca in tutti i modi di capirne la causa senza alcun risultato. Parte da questo momento una vera e propria ossessione, che la porterà a scoprire dei segreti legati alla casa ma soprattutto ai due bambini, i quali, a suo parere sono posseduti da due fantasmi.
Era doveroso secondo me fare una piccola premessa su questa storia.
Loro non avevano altri che me ed io... bè, io avevo loro. Era, per farla breve, una magnifica occasione. Occasione che mi si presentava in un'immagine più che concreta. Io ero uno schermo... e dovevo stare davanti a loro. Quanto più avessi veduto io, tanto meno avrebbero visto loro.
Quanto raccontato da Mrs. Giddens è reale? Ogni cosa è frutto della sua immaginazione?
L'autore gioca moltissimo su questa linea, senza mai propendere per una strada anziché un'altra.
Giro di vite è una storia di fantasmi?
Giro di vite parla di due fantasmi, rispettivamente di un maggiordomo e della vecchia istitutrice dei bambini, morti entrambi in circostanze misteriose.
Non è un romanzo che fa paura, ma è decisamente inquietante. Le ambientazioni tipiche dei romanzi gotici ci sono tutte ma ciò che secondo me rende questo racconto speciale ed interessante, è proprio quel costante dubbio di cosa è reale e cosa non lo è.
Il maggiordomo e l'istitutrice sono morti, ma le informazioni fornite sulla loro morte sono alquanto sospette... è per questo motivo che sono rimasti in quella casa? Perseguitano davvero qualcuno? e se sì, perché? Se invece sono solo nella testa di Mrs. Giddens, com'è possibile che la ragazza sappia perfettamente le caratteristiche fisiche o aspetti caratteriali pur non avendoli mai visti?
A parer mio è questo ciò che rende questa lettura "paurosa". Se cercate scene di sangue, questo non è il libro adatto.
Pro e Contro
Penso che sia una lettura diversa rispetto alle solite, che mi ha ricordato per certi versi Hill House di Shirley Jackson. La caratterizzazione dei personaggi è fantastica e sono perfetti in quest'ambientazione che quasi sembra nebulosa, ma che inquieta tantissimo.
Non ho apprezzato il finale, che ha alimentato ancora di più i miei dubbi.
è adatto a te?

Giro di vite fa al caso tuo se ti piacciono le storie di fantasmi, se hai adorato Hill House, sei un fan dei finali aperti e lo stile gotico è un pò il tuo stile di vita.
Approfondimento
Il racconto venne pubblicato per la prima volta nel 1898 sulla rivista Collier's Weekly.
Sono stati fatti molti adattamenti cinematografici, ma quello che mi ha colpito di più (che è simile ma prende soltanto spunto dal racconto originario) è The Others, di Alejandro Amenàbar.
Molto famosa è la serie tv di Netflix "The haunting of Bly Manor.
Informazioni generali
Dove puoi acquistarlo e trovare più info: Amazon
Pubblicato da: La versione della foto è di Einaudi, quella nel link di Amazon è Mondadori
Autore: Henry James
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